Obbligazione Nippon 0% ( JP1806091003 ) in JPY
Emittente | Nippon |
Prezzo di mercato | ![]() |
Paese | ![]() |
Codice isin |
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Tasso d'interesse | 0% |
Scadenza | 20/09/2060 |
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Importo minimo | / |
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Descrizione dettagliata |
Il Giappone è un paese insulare dell'Asia orientale caratterizzato da una ricca cultura, una tecnologia avanzata e una società altamente sviluppata. Ecco l'articolo richiesto: **Analisi dell'Obbligazione Sovrana Giapponese JP1806091003: Caratteristiche e Posizionamento** Un'analisi approfondita riguarda l'obbligazione sovrana con codice ISIN JP1806091003, uno strumento finanziario che offre uno spaccato interessante sulle dinamiche del mercato del debito pubblico giapponese. L'emittente di questo strumento è il Giappone, una delle maggiori economie mondiali e un attore geopolitico di rilevanza globale. Conosciuta per la sua stabilità economica, l'innovazione tecnologica e un elevato Prodotto Interno Lordo, la nazione nipponica rappresenta un emittente sovrano di primo piano nel mercato del debito globale. Le obbligazioni emesse dal governo giapponese (JGBs - Japanese Government Bonds) sono spesso considerate *asset* rifugio in periodi di incertezza economica o finanziaria, beneficiando di un rating di credito generalmente elevato, sebbene la politica monetaria ultra-accomodante della Banca del Giappone e l'elevato debito pubblico in rapporto al PIL siano fattori costantemente monitorati dagli investitori internazionali. La fiducia degli investitori nella capacità del Giappone di onorare i propri impegni è storicamente elevata, supportata da una forte base di risparmio interno. Lo strumento in questione è un'obbligazione di tipo governativo, identificata dal codice ISIN JP1806091003. Il paese d'emissione è il Giappone, e la sua denominazione è in Yen giapponesi (JPY). Un tratto distintivo di questa obbligazione è il suo tasso d'interesse (cedola) pari a 0%, classificandola di fatto come un'obbligazione *zero-coupon*. Ciò significa che non prevede pagamenti periodici di interessi (cedole) durante la sua vita utile. La remunerazione per l'investitore, tipicamente in un'obbligazione zero-coupon, deriverebbe dallo scarto di emissione (acquistandola sotto la pari) o dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il valore nominale di rimborso a scadenza. Tuttavia, il prezzo attuale di mercato è indicato al 100% del valore nominale, suggerendo che l'obbligazione viene attualmente scambiata alla pari. La scadenza è fissata al 20 settembre 2060, conferendole una durata residua estremamente lunga, un aspetto che la rende particolarmente sensibile alle variazioni dei tassi d'interesse a lungo termine e alle aspettative inflazionistiche. La frequenza di pagamento, indicata come '1', in un contesto di obbligazione zero-coupon con cedola 0%, si riferisce verosimilmente al singolo pagamento del capitale a scadenza, quando l'obbligazione sarà rimborsata al suo valore nominale. Questa tipologia di strumento potrebbe attrarre investitori istituzionali o fondi pensione con orizzonti temporali molto lunghi, interessati a strategie di *asset-liability matching* o a posizioni difensive a lunghissimo termine, benché l'assenza di un rendimento nominale positivo in acquisto alla pari richieda un'attenta valutazione delle aspettative inflazionistiche e delle dinamiche dei tassi reali per chi intende detenerla fino a scadenza. |